Cucina
04/12/2018
TAGS Tradizioni Cultura Popolare
Sulle tavole pugliesi, nel periodo delle festività, compaiono vassoi carichi di questi dolci dalla storia millenaria. La loro preparazione è un vero e proprio rito conviviale che coinvolge gran parte della famiglia
Note anche come “carteddate” o “nèvole”, a seconda della zona, questi nidi di pasta fritta sono fatti con ingredienti semplici, ma richiedono una preparazione lunga e laboriosa. Per dare forma a un chilo di cartellate servono parecchie mani e altrettanto tempo. Spesso le chiacchiere di nonne, mamme, figlie e zie sono la cornice di un rito che si consuma puntualmente ogni anno, allo scoccare del periodo natalizio.
La storia delle cartellate, secondo alcuni, sarebbe addirittura millenaria. In una pittura rupestre del VI a.C., rinvenuta vicino a Bari, è raffigurata la preparazione di dolci molto simili a questi, probabilmente di origine greca, realizzati come offerte votive da donare agli Dei. Anche sul nome non ci sono certezze assolute. “Cartellata” potrebbe derivare dall’onomatopeico “incartellare”, che in dialetto vuol dire incartocciare, significato riferito alla forma di arabesco che ha il dolce. Altri, invece, sostengono che sia collegato alla parola greca “κάρταλλος” (Kartallos), che significa “cesto”. Se di dubbi ve n’è più di uno quel che è sicuro, invece, è che le cartellate sono così buone che una tira l’altra.
Ingredienti
200gr di olio di oliva
200gr di vino bianco
sale quanto basta
1kg di farina
1 lt di olio di semi di arachidi
Vincotto di vino o di fichi
Preparazione
Intiepidite l’olio di oliva e il vino bianco in un pentolino a fiamma bassa. Aggiungete in una ciotola il composto tiepido, un pizzico di sale e setaccia la farina.
Impastate a mano o con un impastatore aggiungendo altro vino bianco se necessario. Impastatela fino a ottenere un impasto liscio e omogeneo. Lasciate riposare l’impasto ottenuto 1 ora.
Assottigliate l’impasto sino ad ottenere fogli sottili. Tagliate le strisce di 2 cm di larghezza con la rotella dentellata.
Componete le cartellate e lasciale riposare per una notte.
Friggetele in un 1 lt di olio di semi di arachidi sino a ottenere un colore dorato. Riscaldate in una padella il vincotto e immergi per 1 minuto le cartellate fritte. Impiattate aggiungendo zucchero, cannella, e se preferisci, scaglie di cioccolato. Aggiungete altro vincotto e servire.